Social Icons

Pages

venerdì 11 marzo 2016

Matrimonio....Istruzioni per l'uso.

L’organizzazione di un matrimonio è un momento magico, a tratti romantico, dove i due futuri sposi si scambiano sogni, desideri e… incubi.
Già, perché l’idillio dei primi timidi :<< Amore… vorrei scegliere il blu come colore dominante, sai? Mi ricorda di quella volta, in vacanza, quando abbiamo passato la notte a contare le stelle >>  rischia di degenerare velocemente. 
Così velocemente che vi ritroverete ad avere una crisi di nervi perché il blu scelto per le partecipazioni non è “quel blu blu là” e l’unico fiore blu al quale non siete risultate  allergiche è la Scabiosa caucasica Isaac House´s Hybr. 
Non solo ha un nome orrendo ma fiorisce tra maggio e giugno. E voi vi sposate ad agosto.
Dopo la Scabiosa infingarda, sarà il turno di qualche altra ansia a portar via... . 
Anche la più tranquilla delle donne in odor di matrimonio rischia di trasformarsi in una maniaca del controllo con tratti ossessivi-compulsivi e girare per negozi d’accessori con una borsa piena di:
-Pantoni cromatici ,che se il blu non è quel blu là, è una tragedia.
-Lista degli invitati redatta nelle sei lingue più parlate al mondo più l’esperanto, che non si sa mai.
-Centimetro da sarta, centimetro di precisione e metro laser perché l’accuratezza non è mai troppa.
-Planimetria catastale della location comprensiva delle aree parcheggio, dei bagni e delle cucine.
-Una serie di foto di abiti da sposa che dovrebbero somigliare al vostro. Peccato che il vostro non l'abbiate ancora scelto.
-Immagini, ritagli di giornale e diapositive di tutti gli allestimenti che vi hanno colpito. E quando dico tutti, intendo proprio tutti: circa 1500 immagini divise per categoria, colori e grado d'apprezzamento. Si va da quasi decente al forse ci siamo. Forse,notate bene.

Senza contare che i (quasi) sposi devono fare i conti con le tempistiche delle pubblicazioni di matrimonio, la scelta degli allestimenti, la ricerca di un mezzo di locomozione idoneo, l’acquisto di vestiti, suppellettili e, si salvi chi può, le bomboniere… . 
Il tutto condito dal sempiterno terrore che qualcosa andrà storto: e se piove? E se fa freddo? E se fa caldo? E se zia Pinuccia si mette a discutere con il prozio Algisio perché lei non ha mai digerito il fatto che lui, il prozio, le abbia regalato un pallone da calcio nel lontano 1923 mentre lei desiderava una bambola di pezza? E se la cena è poca? E se la cena è troppa? E se gli invitati se ne vanno via scontenti? E se facciamo brutta figura? E se…?

Mie care (quasi) spose, sedetevi, prendete un lungo respiro, fatevi un bel tè caldo o un caffè (decaffeinato, che qui l’ansia è galoppante) e preparatevi a seguire questa nuova rubrica nella quale troverete consigli, risposte e soprattutto, quel pizzico di ironia che non guasta mai.

Perché organizzare un matrimonio è veramente uno dei momenti più belli di una coppia, nonostante le ansie, gli incubi e tutti gli “ e se” del mondo.

Nessun commento:

Posta un commento

 

Sample Text

 
Blogger Templates