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venerdì 9 settembre 2016

Matrimonio, come fare per... il bonus matrimoniale

Ciao! Leggo sempre il tuo blog perché lo trovo molto interessante. Sia io che la mia collega/migliore amica non ci perdiamo un articolo; abbiamo visto che hai inaugurato la rubrica dell’iter burocratico del matrimonio e volevamo farti una domanda. Proprio pochi minuti fa una nostra cliente ci ha parlato del bonus matrimonio ma, sinceramente, non sappiamo davvero di cosa si tratta e se possiamo usarlo, visto che entrambe ci sposeremo, io tra 15 giorni e lei a metà Dicembre.  Ti ringraziamo!
                                                                                                                                                               Caterina e Ludovica, Siena.

Buongiorno ragazze! Auguri ad entrambe e grazie per i complimenti! 
Ho una buona notizia per voi… si, il bonus matrimonio esiste, eccome. Ma attenzione! In rete circolano diverse notizie fasulle circa un fantomatico bonus di 25.000 euro messo a disposizione da uno Sportello Unico Europeo che… non esiste. Questa notizia è, purtroppo per tutte noi neo e quasi sposine, irrimediabilmente falsa.

Tuttavia  esistono delle agevolazioni fiscali dedicate alle  coppie di sposi  erogate dall’ INPS. Parliamo dell’assegno per il congedo matrimoniale straordinario, della durata di 8 giorni e che spetta sia al marito che alla moglie.  Il congedo matrimoniale straordinario deve essere fuito entro e non oltre 30 giorni dalla data delle nozze.

Ma… a chi spetta questo assegno per il congedo matrimoniale straordinario? E, soprattutto, a quanto ammonta? Vediamolo insieme

A CHI SPETTA: 

Possono fare richiesta per ricevere l'assegno per il congedo matrimoniale straordinario,  le seguenti categorie di lavoratori: 
  • operai
  • apprendisti
  • lavoratori a domicilio
  • marittimi di bassa forza dipendenti da aziende industriali, artigiane e cooperative.
  • lavoratori non in servizio a causa di malattia
  • disoccupati che, per almeno 15 dei 90 giorni precedenti alle nozze, abbiano prestato regolare servizio lavorativo negli ambiti sopra elencati.
Per richiedere l'assegno di congedo matrimoniale straordinario è inoltre necessario che:

  • i coniugi siano sposati con rito civile e concordatario (non saranno accettate domande provenienti da coppie sposate esclusivamente con rito religiosi)
  • Nel caso siano lavoratori,  che abbiano un contratto di lavoro regolare nei settori sopra elencati da almeno 7 giorni  o che stiano già beneficiando di un congedo da non più di 30 giorni dalla data delle nozze.
A QUANTO AMMONTA L'ASSEGNO DI CONGEDO MATRIMONIALE STRAORDINARIO?


L’ammontare dell’assegno è definito in base al contratto e al trattamento economico del lavoratore:
  • agli operai e agli apprendisti spetta un bonus pari a 7 giorni di retribuzione, meno una percentuale del 5.54% (percentuale a carico del lavoratore). 
  • Ai lavoratori a domicilio spetta, invece, un valore che sia uguale a 7 giorni di guadagno, meno la percentuale a carico del lavoratore. 
  • Per i marittimi l’assegno varrà 8 giorni di stipendio medio, meno la solita percentuale.

E’ importante sapere che entrambi i coniugi, qualora dovessero rientrare nelle categorie indicate, possono richiedere il bonus. In questo caso verranno emessi due assegni: uno per la sposa, uno per lo sposo.

COME RICHIEDERE L'ASSEGNO PER IL CONGEDO MATRIMONIALE STRAORDINARIO

Ora che sappiamo a chi spetta e quanto, capiamo come e quando presentare la domanda per ricevere l’assegno di congedo matrimoniale straordinario.

I lavoratori occupati devo fare domanda al loro datore di lavoro dopo aver fuito del congedo, entro e non oltre 60 giorni dalla data del matrimonio, allegando il  certificato di matrimonio o stato di famiglia . Può essere presentata anche una dichiarazione sostitutiva dello stato di coniugato con gli estremi del matrimonio

I coniugi disoccupati devono fare domanda all’ INPS entro e non oltre un anno dalla data del matrimonio, secondo le seguenti modalità:

  • tramite sito dell’INPS, se si è in possesso del pin dispositivo per accedere ai servizi e all’invio delle pratiche online
  •  i patronati 
  • il  Contact Center dell’INPS.

I coniugi disoccupati, per inoltrare la domanda, dovranno allegare:

  • Una dichiarazione sostitutiva di certificazione per lo stato di disoccupazione alla data del matrimonio
  • Una dichiarazione sostitutiva dello stato di coniugato con gli estremi del matrimonio
  • Una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di un rapporto di lavoro di almeno 15 giorni nei 90 che precedevano il matrimonio 
  •  Copia dell’ultima busta paga.
Ora che è tutto un po' più chiaro, prima di procedere con gli invii delle domande di assegno, vi invito a contattare i Contact Center  messi a disposizione dell'INPS per verificare la possibilità di inoltro della documentazione. 



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