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venerdì 28 ottobre 2016

Matrimonio, come fare per... il congedo matrimoniale


L'organizzazione del vostro matrimonio procede alla grande e avete già prenotato il vostro splendido viaggio di nozze. Non vedere l'ora di gustarvi un po' di meritato relax quando, improvvisamente, vi sorge un dubbio: per godervi la vostra vacanza a due dovrete chiedere qualche giorno di ferie al vostro datore di lavoro. Si, ma come? E secondo quali tempistiche? Niente panico, ecco una piccola guida che farà al caso vostro.

CONGEDO MATRIMONIALE



In primo luogo è opportuno sapere che se avete in programma di sposarvi, potete richiedere il congedo di matrimonio.
Il congedo matrimoniale  o licenza matrimoniale, è un permesso di lavoro retribuito interamente la cui durata è di 15 giorni che devono essere sfruttati in maniera consecutiva in quanto non frazionabili.
Generalmente il congedo di matrimonio viene concesso a ridosso o subito dopo la data delle nozze. Può accadere, però, che per questioni interne, l'azienda sia impossibilitata a concedere tale licenza per i giorni precedenti o successivi il matrimonio. Cosa fare, dunque? Dovete rassegnarvi a rinunciare alla vostra luna di miele? Assolutamente no! Sappiate che il congedo matrimoniale può essere rimandato, si... ma non oltre i 30 giorni dalla data del matrimonio stesso.

QUANDO FARE RICHIESTA?

Il congedo di matrimonio va richiesto almeno 6 giorni prima della data di matrimonio.
Un consiglio? Per evitare inconvenienti dell'ultimo secondo, parlatene con i vostri responsabili con lauto anticipo ed inoltrate la vostra richiesta al datore di lavoro almeno un mese prima della data prevista. In questo modo sarete certi di poter far fronte a qualsiasi eventuale disguido.
E' inoltre importante sapere che al rientro, il lavoratore deve consegnare al datore di lavoro entro e non oltre 60 giorni, il certificato di matrimonio.


ULTIMI CONSIGLI.

Non aspettate l'ultimo secondo disponibile per chiedere il vostro congedo matrimoniale ma parlatene  ai vostri responsabili qualche mese prima, chiedendo, magari, di poter prendere anche un periodo di ferie ordinarie prima dell'inizio o dopo la fine dei quindici giorni spettanti di diritto. In questo modo potrete avere tempo sia per provvedere agli ultimi preparativi e per godervi qualche giorno in più di maritato relax.





martedì 25 ottobre 2016

Tutte le tendenze 2017

Se avete deciso di sposarvi l'anno prossimo, allora questo articolo fa decisamente al caso vostro! Lasciatevi ispirare dalle tendenze 2017: dai colori ai temi, passando per allestimenti, idee e tanto altro in grado di rendere indimenticabile il vostro grande giorno.

IL RICEVIMENTO.

La parola d'ordine per il ricevimento 2017? Natura! La tendenza, infatti, è quella di organizzare eventi all'aperto. Cerimonie informali, eppure eleganti ed allestimenti dal retrogusto retrò sapranno rendere il vostro matrimonio un giorno veramente unico e speciale.

Il 2017, inoltre, sarà l'anno dei wedding-week , mini vacanze all'interno delle quali i promessi sposi potranno sposarsi alla presenza dei parenti e degli amici più prossimi.



I TEMI.
Viaggi e Mare, con un pizzico di eco- sostenibilità. www.ilvillaggiodeglisposi.com

Anche in questo caso, uno dei temi che maggiormente si sta imponendo come tendenza matrimoniale per il 2017 riguarda l'ecologia. Via libera a materiali eco- sostenibili ed eco-friendly dunque. Non dimenticatevi, però, che tra i temi più gettonati per il prossimo anno figurano anche il tema del viaggio, in tutte le sue splendide sfumature, ed il tema mare!













I COLORI.

Albicocca e Verde, i colori 2017- www.pinterest.com
La palette matrimoniale 2017 sarà basata sui colori pastello, tra i quali si impone il romantico color albicocca. Si al quarzo rosa, grande scoperta targata 2016 ma anche al  verde, nelle gradazioni dello smeraldo e del turchese.















IL TABLEAU MARIAGE.

tendenze tableau mariage 2017- www.ilvillaggiodeglisposi.com
Il 2017 segna (quasi) la fine della vecchia concezione del tableau mariage a favore di allestimenti suggestivi , iconici e sorprendenti. L'unica regola, in questo caso, è dare vita ad un tableau mariage che sia in linea con il tema e con i colori scelti per il matrimonio.









martedì 13 settembre 2016

Matrimonio, come fare per... il matrimonio Cattolico

Come promesso nel primo articolo della rubrica “Matrimonio, istruzioni per… “ eccoci a chiarire alcuni punti riguardanti l’iter da seguire per le nozze celebrate con rito religioso di tipo cattolico.
E’ importante sapere che, generalmente, le tempistiche del matrimonio religioso sono più lunghe di quelle previste per il rito civile. Per evitare stress, ansie e paturnie varie ed eventuali, il mio consiglio è quello di attivarsi per tempo, con almeno (e sottolineo almeno) sei mesi di anticipo rispetto alla data prevista per le nozze.  
So che può sembrarvi una precauzione eccessiva ma, nel migliore dei casi, avrete tutto sotto controllo con lauto anticipo e, nel peggiore dei casi, riuscirete a far fronte ad eventuali imprevisti senza grandi problemi.
il matrimonio cattolico, iter burocratico e idee

IL MATRIMONIO CATTOLICO

QUALE CHIESA SCEGLIERE?

Lo so, molte (quasi) spose sognano di celebrare il proprio matrimonio religioso in un’abbazia particolarmente suggestiva o in una delle molte chiese italiane riccamente affrescate … ma , non sempre è possibile. Al giorno d’oggi quasi tutte le diocesi italiane, infatti, non sono inclini a concedere l’utilizzo di chiese per le celebrazioni matrimoniali quando non esista un vero e proprio legame tra gli sposi e la struttura scelta. Il criterio che viene messo in atto, in questo caso, è che gli sposi sanciscano la proprio unione non solo davanti a Dio ma anche – e soprattutto- davanti alla comunità religiosa di appartenenza.  Per i (quasi) sposi che desiderano sposarsi con rito cattolico, dunque, sarà possibile scegliere  la chiesa dove risiede la futura moglie o il futuro marito o la chiesa del luogo che diventerà la casa dei due sposi.  E che succede se desiderate ardentemente sposarvi in un’altra chiesa che non sia la vostra? Niente panico … fate un bel respiro e andate a parlare con il parroco di riferimento, che sia della chiesa di lui, di lei, di loro, poco importa. Sarà lui a spiegarvi eventualmente l’iter da seguire e, qualora fosse possibile, sarà lui ad emettere eventualmente il nulla osta che vi permetterà si sposarvi dove avete sempre sognato.

IL CORSO PREMATRIMONIALE : COSA E’, QUANTO DURA, COME FARE

Il Corso Prematrimoniale, generalmente tenuto da parroci o catechisti,  è una delle tappe fondamentali per celebrare un matrimonio cattolico ,dove vengono trattate tematiche riguardanti la vita di coppia, la famiglia, l’etica, la religione. Insomma è un vero e proprio cammino spirituale che prevede la partecipazione di entrambi i (quasi) sposi. Le modalità di durata e frequenza del corso prematrimoniale variano da parrocchia a parrocchia. Ci sono corsi che durano tre mesi , corsi da frequentare tutti i giorni, corsi che durano sei mesi e da frequentare una volta a settimana… insomma, non esiste un vero e proprio standard al quale fare riferimento e, come al solito, il consiglio è quello di muoversi con largo anticipo e cercare di capire le reali tempistiche della chiesa di riferimento . 
I corsi prematrimoniali, solitamente, sono organizzati a cadenza semestrale e hanno una validità di sei mesi, entro i quali dovrete necessariamente effettuare il vostro matrimonio cattolico. 
Al termine del corso prematrimoniale, una volta ottenuto il parere benevole del parroco alla vostra unione, verrà rilasciato un attestato di frequenza che permetterà di esporre le pubblicazioni religiose per otto giorni, comprendenti due domeniche, presso le parrocchie dei due sposi  o presso la  chiesa che avrete scelto per la celebrazione del vostro matrimonio. Scaduto il termine degli otto giorni, il parroco rilascerà il certificato di avvenuta pubblicazione con il quale potrete presentarvi al comune per eseguire l’iter civile.

Attenzione: affinché un matrimonio sia legittimo agli occhi dello Stato Italiano, vi è sempre la necessità di effettuare l'iter civile. Un matrimonio celebrato esclusivamente con rito religioso sarà valido agli occhi del credo ma non della legge. 

I DOCUMENTI DEL MATRIMONIO CATTOLICO

COSA CERCARE E, SOPRATTUTTO, DOVE?

I documenti necessari per celebrare un matrimonio cattolico sono:

  • Il certificato di Battesimo di entrambi ,che dovrà essere richiesto alla parrocchia dove si è celebrato il battesimo
  •  Il certificato di Cresima ,che dovrà essere  richiesto alla Parrocchia dove si è svolta la cresima. Tuttavia può non essere necessario qualora il registro parrocchiale abbia annotato sul certificato di Battesima anche la Cresima-ì
  •  Il Certificato di Stato Libero Ecclesiastico , questo particolare certificato deve essere presentato solo da chi ha vissuto fuori dalla Diocesi in cui avviene il matrimonio per un periodo di almeno un anno dalla data di compimento dei sedici anni. Il certificato consiste in una dichiarazione che si compie davanti a due testimoni della Parrocchia di residenza e che deve essere vidimata dalla curia.  
  • l'attestato di partecipazione al corso prematrimoniale, il quale verrà emesso a seguito della frequenza del Corso Prematrimoniale.
E ora... non vi resta che recarvi nella vostra parrocchia e cominciare ad organizzare il vostro splendido matrimonio!

Nel prossimo articolo della nostra rubrica “Matrimonio…come fare per” parleremo del Matrimonio Concordatario e del Matrimonio Religioso Acattolico

venerdì 9 settembre 2016

Matrimonio, come fare per... il bonus matrimoniale

Ciao! Leggo sempre il tuo blog perché lo trovo molto interessante. Sia io che la mia collega/migliore amica non ci perdiamo un articolo; abbiamo visto che hai inaugurato la rubrica dell’iter burocratico del matrimonio e volevamo farti una domanda. Proprio pochi minuti fa una nostra cliente ci ha parlato del bonus matrimonio ma, sinceramente, non sappiamo davvero di cosa si tratta e se possiamo usarlo, visto che entrambe ci sposeremo, io tra 15 giorni e lei a metà Dicembre.  Ti ringraziamo!
                                                                                                                                                               Caterina e Ludovica, Siena.

Buongiorno ragazze! Auguri ad entrambe e grazie per i complimenti! 
Ho una buona notizia per voi… si, il bonus matrimonio esiste, eccome. Ma attenzione! In rete circolano diverse notizie fasulle circa un fantomatico bonus di 25.000 euro messo a disposizione da uno Sportello Unico Europeo che… non esiste. Questa notizia è, purtroppo per tutte noi neo e quasi sposine, irrimediabilmente falsa.

Tuttavia  esistono delle agevolazioni fiscali dedicate alle  coppie di sposi  erogate dall’ INPS. Parliamo dell’assegno per il congedo matrimoniale straordinario, della durata di 8 giorni e che spetta sia al marito che alla moglie.  Il congedo matrimoniale straordinario deve essere fuito entro e non oltre 30 giorni dalla data delle nozze.

Ma… a chi spetta questo assegno per il congedo matrimoniale straordinario? E, soprattutto, a quanto ammonta? Vediamolo insieme

A CHI SPETTA: 

Possono fare richiesta per ricevere l'assegno per il congedo matrimoniale straordinario,  le seguenti categorie di lavoratori: 
  • operai
  • apprendisti
  • lavoratori a domicilio
  • marittimi di bassa forza dipendenti da aziende industriali, artigiane e cooperative.
  • lavoratori non in servizio a causa di malattia
  • disoccupati che, per almeno 15 dei 90 giorni precedenti alle nozze, abbiano prestato regolare servizio lavorativo negli ambiti sopra elencati.
Per richiedere l'assegno di congedo matrimoniale straordinario è inoltre necessario che:

  • i coniugi siano sposati con rito civile e concordatario (non saranno accettate domande provenienti da coppie sposate esclusivamente con rito religiosi)
  • Nel caso siano lavoratori,  che abbiano un contratto di lavoro regolare nei settori sopra elencati da almeno 7 giorni  o che stiano già beneficiando di un congedo da non più di 30 giorni dalla data delle nozze.
A QUANTO AMMONTA L'ASSEGNO DI CONGEDO MATRIMONIALE STRAORDINARIO?


L’ammontare dell’assegno è definito in base al contratto e al trattamento economico del lavoratore:
  • agli operai e agli apprendisti spetta un bonus pari a 7 giorni di retribuzione, meno una percentuale del 5.54% (percentuale a carico del lavoratore). 
  • Ai lavoratori a domicilio spetta, invece, un valore che sia uguale a 7 giorni di guadagno, meno la percentuale a carico del lavoratore. 
  • Per i marittimi l’assegno varrà 8 giorni di stipendio medio, meno la solita percentuale.

E’ importante sapere che entrambi i coniugi, qualora dovessero rientrare nelle categorie indicate, possono richiedere il bonus. In questo caso verranno emessi due assegni: uno per la sposa, uno per lo sposo.

COME RICHIEDERE L'ASSEGNO PER IL CONGEDO MATRIMONIALE STRAORDINARIO

Ora che sappiamo a chi spetta e quanto, capiamo come e quando presentare la domanda per ricevere l’assegno di congedo matrimoniale straordinario.

I lavoratori occupati devo fare domanda al loro datore di lavoro dopo aver fuito del congedo, entro e non oltre 60 giorni dalla data del matrimonio, allegando il  certificato di matrimonio o stato di famiglia . Può essere presentata anche una dichiarazione sostitutiva dello stato di coniugato con gli estremi del matrimonio

I coniugi disoccupati devono fare domanda all’ INPS entro e non oltre un anno dalla data del matrimonio, secondo le seguenti modalità:

  • tramite sito dell’INPS, se si è in possesso del pin dispositivo per accedere ai servizi e all’invio delle pratiche online
  •  i patronati 
  • il  Contact Center dell’INPS.

I coniugi disoccupati, per inoltrare la domanda, dovranno allegare:

  • Una dichiarazione sostitutiva di certificazione per lo stato di disoccupazione alla data del matrimonio
  • Una dichiarazione sostitutiva dello stato di coniugato con gli estremi del matrimonio
  • Una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di un rapporto di lavoro di almeno 15 giorni nei 90 che precedevano il matrimonio 
  •  Copia dell’ultima busta paga.
Ora che è tutto un po' più chiaro, prima di procedere con gli invii delle domande di assegno, vi invito a contattare i Contact Center  messi a disposizione dell'INPS per verificare la possibilità di inoltro della documentazione. 



martedì 6 settembre 2016

Matrimonio, come fare per...l'iter burocratico per le pubblicazioni

Buongiorno (quasi)sposine !Dal momento in cui siete in molte a chiedermi consigli, informazioni o semplici chiarimenti circa la parte “burocratica” del matrimonio, ho deciso di inaugurare la nuova rubrica " Matrimonio, come fare per..." , dove mi occuperò ti tutto ciò che circonda il lato "tecnico" dell'organizzazione di un matrimonio e non solo...

Ma...cominciamo dal principio.

Lo so, la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo al matrimonio, soprattutto quando il matrimonio da organizzare è il nostro, fa rima con la scelta della location, dell'abito, delle bomboniere...  dimenticandoci che uno dei primissimi passi da fare prima di farci prendere dal panico organizzativo, è quello  di preparare i documenti che saranno necessari per il nostro grande giorno. Che sia religioso o civile, una delle prime cose da fare per organizzare un matrimonio è quella di occuparsi di tutte le questioni burocratiche. E' vero , il termine “burocratico” basta e avanza per farci venire in mente file infinite, sportelli, attese snervanti  e chi più ne ha, più ne metta. Non in questo caso, però. Grazie all’ introduzione della legge Bassanini in materia di autocertificazione, l’iter burocratico dedicato al matrimonio è diventato più snello, veloce e...leggero

LA PROMESSA DI MATRIMONIO E LE PUBBLICAZIONI…COSA SONO?


Da   un punto di vista legale, la promessa di matrimonio  è il primo atto da seguire per completare l’iter burocratico che vi permetterà di convolare a nozze. Attenzione, però. Questo atto  non è vincolante e  rappresenta una libera dichiarazione che non obbliga  né a contrarre le nozze, né a risarcire eventualmente la parte lesa in caso di mancato matrimonio.

Per procedere con la promessa di matrimonio, vi basterà presentarvi- secondo gli orari stabiliti dal vostro ufficio di competenza- all'Ufficio Matrimonio  del vostro comune, muniti di documenti, marca da bollo et voilà, la promessa sarà fatta. E' importante sapere, però, che non tutti i comuni italiani rispondono alle stesse regole: alcune realtà  preferiscono distribuire appuntamenti per procedere all'atto della promessa di matrimonio, altre ancora permettono il libero ingresso purché effettuato durante gli orari e i giorni stabiliti... come fare? Il mio consiglio è sempre quello di informarsi preventivamente o attraverso il portale comunale disponibile on line o effettuando una chiamata al numero dedicato alle Relazioni con il Pubblico

Facile, direte voi... Vi siete informati e avete già visto che gli orari di ricevimento dell'ufficio del vostro Comune o del vostro Municipio non coincideranno mai con i vostri? Niente panico! La legge, infatti, prevede che anche uno solo dei due (quasi) sposi possa procedere alla promessa di matrimonio, purché munito di delega autografa e documento di riconoscimento dell'altro. E se proprio siete impossibilitati entrambi, sappiate che la promessa di matrimonio può essere effettuata anche da terze persone munite di delega autografa e documenti di entrambi i richiedenti.

A questo punto, spetterà agli incaricati comunali accertare l’effettivo stato di libertà da vincoli relativi ad eventuali precedenti matrimoni e la reale consapevolezza di entrambi gli interessati, elaborando tutta la documentazione necessaria per le pubblicazioni.
Diretta emanazione della promessa di matrimonio, le pubblicazioni, sono il secondo atto dell’iter burocratico matrimoniale e hanno un valore legale sicuramente più contingente. Le pubblicazioni, inoltre,  hanno il compito di rendere nota a tutti l’intenzione dei fidanzati di sposarsi e permettono a chiunque abbia un motivo di opporsi a questa unione ,qualora vi siano impedimenti  del quale gli oppositori stessi siano a conoscenza o nel caso vi siano gravi ragioni previste dalla legge.
Fino a qualche tempo fa le pubblicazioni venivano “appese” alla porta comunale dei comuni di residenza di entrambi gli sposi. Dal 2011, tuttavia, sono variate le regole di affissione, e si è passati dal cartaceo al virtuale. Sarà compito degli incaricati comunali comunicarvi l’indirizzo informatico dove poter visualizzare poter visualizzare le vostre pubblicazioni.


I TEMPI...TECNICI. 



Ora è giunto  il momento di agguantare penna e blocco note e di prendere appunti, siere pronte? Dunque , tra la promessa di matrimonio e l'elaborazione delle informazioni, passano circa 14 giorni dopo i quali le pubblicazioni saranno visibili (in esclusiva modalità online) per 8 giorni consecutivi. Al termine di questo periodo, bisognerà attendere altri  3 giorni, trascorsi i quali, qualora non vi siano impedimenti e non siano state presentate obiezioni, l’Ufficiale di Stato Civile disporrà il “nullaosta” per il matrimonio, che dovrà essere celebrato entro e non oltre i 180 giorni dalla sua emissione, pena la decadenza della validità dello stesso.

Riassumendo:
Dal giorno in cui vi recherete in Comune per la promessa di matrimonio passerranno 14 giorni per l'elaborazione delle informazioni più 11 giorni (8+3) per l'affissione delle pubblicazioni, per un totale di 25 giorni. 25 giorni nei quali, lo so, controllerete la pagina online del vostro comune almeno un paio di volte a settimana e, quando vedrete i vostri nomi scritti lì, l'uno accanto all'altro, sarà un'emozione unica. Perché, lentamente, la vostra favola si starà trasformando in una meravigliosa realtà.

Nel prossimo articolo della rubrica "Matrimonio, come fare per" analizzeremo nel dettaglio l'iter per i matrimoni civili, concordatari e religiosi. 

martedì 30 agosto 2016

I testimone di nozze.

La data è fissata, la location prenotata, ogni cosa sembra andare più o meno nel verso giusto. A parte la lista degli invitati, che è dotata di vita propria e ogni volta che ci mettete mano rischiate un esaurimento nervoso. Va beh. Dicevamo. Va tutto più o meno bene a parte il trascurabilissimo dettaglio che…non avete ancora scelto i vostri testimoni di nozze.
le regole per i testimoni di nozze perfettiSi sa, generalmente il ruolo di testimone di nozze viene assegnato a persone care, che siano parenti o amici di lunga data, ma … siamo proprio sicuri che quei nomi che vi girano in testa siano la scelta giusta?

Già, perché i testimoni di nozze rivestono più di un  compito importante; se da una parte, infatti, la loro presenza è indispensabile per rendere legale l’unione degli sposi, dall’altra il loro ruolo di custodi dell’amore degli sposini non si esaurisce una volta terminata la cerimonia nuziale. I testimoni di nozze, infatti, saranno sempre una parte importante della vita della coppia.
Per questi motivi la scelta dei testimoni di nozze deve essere ben ponderata, evitando di prendere decisioni forzate solo per evitare di deludere le aspettative di qualcuno. Scegliete con il cuore e non  sbaglierete.

UNO, DUE O…QUATTRO?

Legalmente parlando, sia per il matrimonio civile che per quello religioso, basterebbe un testimone di nozze per la sposa e uno per lo sposo. Tuttavia è possibile sceglierne più di uno facendo presente che – soprattutto all’interno di un matrimonio celebrato con  rito civile- solamente due di loro potranno firmare i registri ufficiali.  Gli altri potranno apporre la propria firma su una pergamena che avrete fatto stampare per l’occasione e che simboleggerà non solo il vostro amore ma anche l’amicizia che vi lega.

COSA DEVE FARE UN TESTIMONE DI NOZZE:

A livello puramente tecnico , il compito dei testimoni è:
  •  Custodire le fedi nuziali durante la cerimonia. Se il matrimonio si svolgerà con rito religioso, il testimone dovrà consegnarle al sacerdote al momento opportuno, se il matrimonio si svolgerà con rito civile, invece, il testimone si preoccuperà di consegnare gli anelli allo sposo. E se il matrimonio prevede paggetti e damigelle? Niente paura! In quel caso il testimone si preoccuperà di assicurare gli anelli  al tradizionale cuscino porta fedi, supervisionando l’ingresso del paggetto. O della damigella.
  • Consegnare l’offerta al sacerdote, nel caso di un matrimonio religioso
  • Leggere eventuali discorsi d’auguri sia durante la cerimonia che durante il ricevimento
  • Preparare ed ideare scherzi divertenti e sorprese per la coppia. 


I compiti del testimone di nozze , comunque, non si esauriscono solamente nelle fasi salienti del matrimonio. Dopo le firme e le foto di rito, i testimoni di nozze dovranno accertarsi che tutto fili liscio durante le prime fasi dell'accoglienza all'interno della location dove si svolgerà il ricevimento. La loro presenza, discreta e attenta, sarà un aiuto veramente molto apprezzato dagli sposi.
 I testimoni, inoltre, possono aiutare gli sposi durante tutto il percorso organizzativo , partecipare alla scelta degli abiti nuziali, organizzare l’addio al nubilato e al celibato ma, soprattutto, i testimoni dovranno essere delle vere e proprie ancore di salvezza per la coppia, aiutandola nei tanti momenti di stress che contraddistinguono l’organizzazione di un matrimonio.


IL LOOK DEL PERFETTO TESTIMONE DI NOZZE

IL TESTIMONE UOMO:

regole per il look dei testimoni di nozze
Il galateo del look del testimone uomo non è molto complicato e prevede che i testimoni, e in generale i componenti uomini della famiglia, debbano adeguarsi allo stile scelto dallo sposo.

Si ad eleganza e formalità, se la cerimonia lo prevede ma… attenzione, nulla di eccessivamente appariscente o sgargiante. Se la cerimonia è informale, invece, il testimone potrà indossare un semplice completo elegante... occhio però alla scelta dei colori che non dovranno essere in eccessivo contrasto né con gli abiti degli sposi né con quelli degli altri testimoni.
E se uno dei testimoni non volesse adeguarsi allo stile del vestito dello sposo? Lo so, la tentazione di farsi venire un attacco d'ansia  sarà enorme ma... niente panico, il galateo ci viene in aiuto affermando che , in questo caso, sarà opportuno che tutti i testimoni uomini scelgano un abito simile tra loro, in modo da garantire una certa armonia

LA TESTIMONE DONNA:

le regole per un look perrfetto

Il galateo del look della testimone donna è leggermente più complesso di quello che regola gli abiti da uomo. In primo luogo, attenzione alla scelta del colore. Un no deciso al bianco, all'avorio, al color panna o perla e a tutte le sfumature tradizionalmente dedicate all'abito da sposa. No a colori eccessivamente forti o accesi: rosso, fucsia, arancione sono tonalità da evitare per scongiurare il pericolo di rubare la scena agli sposi. Il turchese, l'azzurro, il tiffany sono colori indicati, ma solamente se le nozze si svolgono in spiaggia. Assolutamente banditi gli abiti adamitici, le scollature vertiginose e le lunghezze mini. Un no deciso anche agli abiti eccessivamente lunghi, con strascichi e paillettes in puro stile Hollywood. Le testimoni dovranno optare per vestiti dai colori pastello e dal taglio moderno ma non eccessivo. Attenzione anche agli accessori e al make up, che dovranno essere eleganti ma non eccessivi. 


martedì 23 agosto 2016

Un matrimonio...settembrino.

Settembre, con le sue giornate luminose dal meraviglioso retrogusto estivo e le delicate sere dove si riesce a respirare l’odore frizzante dell’autunno che sta per arrivare, è un mese veramente molto romantico; ideale per quelle coppie di (quasi) che prediligono atmosfere tranquille e rilassate.
idee e consigli per un matrimonio settembrino e per la sposa di settembre
Un matrimonio  autunnale ha indubbiamente il suo fascino :il caldo cede il passo a temperature più miti e i colori cambiano, tingendo il mondo di tonalità preziose. Tra gli alberi si affacciano le prime pennellate brunite, filamenti d’oro che creano romantici contrasti permettendo che la natura stessa diventi parte integrante dell’allestimento del matrimonio.
Se avete scelto Settembre come mese per celebrare il vostro amore, ecco dunque alcuni consigli per far si che le vostre nozze siano veramente perfette.

I COLORI DELLA NATURA:

matrimonio autunnale, idee e consigli per rendere perfetto un matrimonio
Colori caldi e tessuti naturali, ecco il segreto di un perfetto matrimonio settembrino.
Per i vostri allestimenti e le decorazioni lasciatevi ispirare dallo spettacolo della natura che ,in questo periodo dell’anno, crea splendidi intrecci cromatici e scegliete tonalità calde e autunnali. Via libera al rosso cupo, al borgogna, all’ arancione, all’ ocra e al color mostarda. Un si deciso per tutte le tonalità che ricordano il colore della terra, come l’ecrù, il color ruggine, il tortora  e tutte le splendide tonalità di marrone.  Via libera anche a dettagli preziosi dalle calde sfumature del bronzo e dell'oro. Liberate la vostra creatività e date vita ad  allestimenti utilizzando materiali naturali, come la rafia o il cordino, luci soffuse e...  frutti di stagione: melograni, uve, zucche, sapientemente intrecciati a foglie e  fiori autunnali  daranno vita ad atmosfere  magiche e romantiche.


IL VESTITO DELLA SPOSA

idee e consigli per la sposa di settembre
L'abito per una sposa di settembre

La scelta dell’abito per un matrimonio settembrino potrebbe sembrare ardua; le temperature, infatti, sono soggette a variazioni più o meno sensibili e il rischio è quello di avere troppo freddo o…troppo caldo. Se la data del vostro matrimonio cade nella prima decade di Settembre, è probabile che le ore centrali della giornata siano ancora soggette a temperature estive,scendendo gradualmente man mano che il sole lascia spazio alla sera. A partire da metà Settembre, invece, è possibile che il clima si stemperi, sino a perdere quasi del tutto l’influsso estivo. Come fare? Se l’abito a manica lunga è decisamente un po’ troppo per questa stagione, è pur vero che sete impalpabili e scollature estive potrebbero risultare difficili da gestire. Cosa fare? Scegliete un abito che non sia né eccessivamente pesante né eccessivamente leggero e giocate con gli accessori, ricordandovi di acquistare una stola o un copri spalla coordinato al vostro abito che potrà essere utile se le temperature dovessero farsi più frizzanti. Per stupire i vostri ospiti, potete scegliere un abito dalle calde tonalità avorio, champagne e, perché no? Scegliere di inserire dei piccoli dettagli colorati che s’intonino ai colori che avrete scelto per il vostro matrimonio.

SCARPE, BOUQUET E … PIANI B.

idee e accessori per la sposa di settembre
Un bouquet dai sapori invernali e... il necessario per creare uno splendido piano b
Settembre è, in qualche modo, un mese di transizione e quindi non c’è necessità di acquistare le vostre scarpe da sposa nel settore autunnale! Si a sandali gioiello, se lo desiderate. Ma attenzione, ricordatevi di portare  con voi anche un secondo paio di scarpe chiuse, in caso le temperature dovessero abbassarsi eccessivamente.
Il bouquet della sposa di Settembre è un trionfo di colori caldi, di rose, di ciclamini, di margherite e fiori di campo, sapientemente bilanciati tra loro.  Qualora voleste rendere omaggio a questo splendido mese e non avete paura di stupire, potete osare con uno splendido bouquet di fiori e frutta, come? Ne avevamo parlato qualche tempo fa qui: un bouquet di fiori e frutti
Settembre, si sa, può essere un mese … dispettoso, le sue piogge improvvise, infatti, possono scoraggiare anche la sposa più temeraria. Non preoccupatevi! Ricordatevi di studiare , insieme al personale della location che avrete scelto, un solido piano b da mettere in pratica in caso di bisogno e … tenete a portata di mano un ombrello! Ve ne sono diversi in commercio, vezzosi e glamour, che vi permetteranno di essere splendida e di reagire prontamente anche in caso di ...emergenza pioggia. 
 

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