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martedì 6 settembre 2016

Matrimonio, come fare per...l'iter burocratico per le pubblicazioni

Buongiorno (quasi)sposine !Dal momento in cui siete in molte a chiedermi consigli, informazioni o semplici chiarimenti circa la parte “burocratica” del matrimonio, ho deciso di inaugurare la nuova rubrica " Matrimonio, come fare per..." , dove mi occuperò ti tutto ciò che circonda il lato "tecnico" dell'organizzazione di un matrimonio e non solo...

Ma...cominciamo dal principio.

Lo so, la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo al matrimonio, soprattutto quando il matrimonio da organizzare è il nostro, fa rima con la scelta della location, dell'abito, delle bomboniere...  dimenticandoci che uno dei primissimi passi da fare prima di farci prendere dal panico organizzativo, è quello  di preparare i documenti che saranno necessari per il nostro grande giorno. Che sia religioso o civile, una delle prime cose da fare per organizzare un matrimonio è quella di occuparsi di tutte le questioni burocratiche. E' vero , il termine “burocratico” basta e avanza per farci venire in mente file infinite, sportelli, attese snervanti  e chi più ne ha, più ne metta. Non in questo caso, però. Grazie all’ introduzione della legge Bassanini in materia di autocertificazione, l’iter burocratico dedicato al matrimonio è diventato più snello, veloce e...leggero

LA PROMESSA DI MATRIMONIO E LE PUBBLICAZIONI…COSA SONO?


Da   un punto di vista legale, la promessa di matrimonio  è il primo atto da seguire per completare l’iter burocratico che vi permetterà di convolare a nozze. Attenzione, però. Questo atto  non è vincolante e  rappresenta una libera dichiarazione che non obbliga  né a contrarre le nozze, né a risarcire eventualmente la parte lesa in caso di mancato matrimonio.

Per procedere con la promessa di matrimonio, vi basterà presentarvi- secondo gli orari stabiliti dal vostro ufficio di competenza- all'Ufficio Matrimonio  del vostro comune, muniti di documenti, marca da bollo et voilà, la promessa sarà fatta. E' importante sapere, però, che non tutti i comuni italiani rispondono alle stesse regole: alcune realtà  preferiscono distribuire appuntamenti per procedere all'atto della promessa di matrimonio, altre ancora permettono il libero ingresso purché effettuato durante gli orari e i giorni stabiliti... come fare? Il mio consiglio è sempre quello di informarsi preventivamente o attraverso il portale comunale disponibile on line o effettuando una chiamata al numero dedicato alle Relazioni con il Pubblico

Facile, direte voi... Vi siete informati e avete già visto che gli orari di ricevimento dell'ufficio del vostro Comune o del vostro Municipio non coincideranno mai con i vostri? Niente panico! La legge, infatti, prevede che anche uno solo dei due (quasi) sposi possa procedere alla promessa di matrimonio, purché munito di delega autografa e documento di riconoscimento dell'altro. E se proprio siete impossibilitati entrambi, sappiate che la promessa di matrimonio può essere effettuata anche da terze persone munite di delega autografa e documenti di entrambi i richiedenti.

A questo punto, spetterà agli incaricati comunali accertare l’effettivo stato di libertà da vincoli relativi ad eventuali precedenti matrimoni e la reale consapevolezza di entrambi gli interessati, elaborando tutta la documentazione necessaria per le pubblicazioni.
Diretta emanazione della promessa di matrimonio, le pubblicazioni, sono il secondo atto dell’iter burocratico matrimoniale e hanno un valore legale sicuramente più contingente. Le pubblicazioni, inoltre,  hanno il compito di rendere nota a tutti l’intenzione dei fidanzati di sposarsi e permettono a chiunque abbia un motivo di opporsi a questa unione ,qualora vi siano impedimenti  del quale gli oppositori stessi siano a conoscenza o nel caso vi siano gravi ragioni previste dalla legge.
Fino a qualche tempo fa le pubblicazioni venivano “appese” alla porta comunale dei comuni di residenza di entrambi gli sposi. Dal 2011, tuttavia, sono variate le regole di affissione, e si è passati dal cartaceo al virtuale. Sarà compito degli incaricati comunali comunicarvi l’indirizzo informatico dove poter visualizzare poter visualizzare le vostre pubblicazioni.


I TEMPI...TECNICI. 



Ora è giunto  il momento di agguantare penna e blocco note e di prendere appunti, siere pronte? Dunque , tra la promessa di matrimonio e l'elaborazione delle informazioni, passano circa 14 giorni dopo i quali le pubblicazioni saranno visibili (in esclusiva modalità online) per 8 giorni consecutivi. Al termine di questo periodo, bisognerà attendere altri  3 giorni, trascorsi i quali, qualora non vi siano impedimenti e non siano state presentate obiezioni, l’Ufficiale di Stato Civile disporrà il “nullaosta” per il matrimonio, che dovrà essere celebrato entro e non oltre i 180 giorni dalla sua emissione, pena la decadenza della validità dello stesso.

Riassumendo:
Dal giorno in cui vi recherete in Comune per la promessa di matrimonio passerranno 14 giorni per l'elaborazione delle informazioni più 11 giorni (8+3) per l'affissione delle pubblicazioni, per un totale di 25 giorni. 25 giorni nei quali, lo so, controllerete la pagina online del vostro comune almeno un paio di volte a settimana e, quando vedrete i vostri nomi scritti lì, l'uno accanto all'altro, sarà un'emozione unica. Perché, lentamente, la vostra favola si starà trasformando in una meravigliosa realtà.

Nel prossimo articolo della rubrica "Matrimonio, come fare per" analizzeremo nel dettaglio l'iter per i matrimoni civili, concordatari e religiosi. 

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